Libertà e autosufficienza

La parola a chi, nel quotidiano, si impegna per portare la libertà nella sua vita e nella vita di chi vive attorno a lui. Intervista a Francesco Angelo Rosso, classe 1985 e uno degli imprenditori più giovani della Romagna. La vita lo ha portato a vivere esperienze personali e lavorative volte alla ricerca della libertà. La vera libertà. Quella che non è priva di regole ma può essere sperimentata anche senza regole. Quella libertà che si attiene a procedure precise e che diventa libertà quan­do si lega all’autosufficienza. – A cura della redazione di Vivi Consapevole in Romagna.

Ti senti una persona libera?

Purtroppo no. Mi rendo conto in continuazione di di­pendere da schemi, condizionamenti e regole che mi imprigionano. Me ne rendo ancor più conto dopo es­sermi sentito libero per alcuni giorni.

Amore per la natura e l’agricoltura

Con la permacultura le aziende agricole diventano opere d’arte naturali

Nei primi anni Novanta, quando ancora facevo le scuole elementari, gli adulti decisero che non potevo andare a scuola perché non ero vaccinato. Allora vivevo con la mia
famiglia in una casa isolata in collina e così passavo le intere giornate con i miei cani a correre nei boschi che circondavano la casa. Ero attratto e innamorato della
natura che mi attorniava. Saltavo i ruscelli gorgheggianti, inseguivo gli animali selvatici e coccolavo i miei cagnoni così grati per le corse che facevamo insieme.
Dopo circa due anni, quando rientrai a scuola, le mie uscite diminuirono, ma rimase intatta la mia attrazione nei confronti della natura: fu così che, quando giunse il tempo di scegliere l’indirizzo di scuola superiore, scelsi l’Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente con l’idea di diventare da grande una guardia forestale, per poter continuare a vivere circondato dai boschi.

I giusti attrezzi per l’agricoltura biointensiva e no-till

Come sappiamo esistono molti modi diversi per fare agricoltura e coltivare, non tutti però sono rispettosi della natura e della biodiversità. Vi sono poi metodi che non solo non impattano negativamente sull’ambiente, ma addirittura promuovono la fertilità del terreno, la biodiversità e migliorano la qualità di tutto l’agro-ecosistema a fronte di una maggiore produttività e diminuzione dei costi. Un esempio è rappresentato dall’agricoltura biointensiva no-till.