Pensiamo che l”autosufficienza alimentare ed energetica e la bioedilizia possano essere due grandi risposte alle sfide che stiamo vivendo perché:

  • Il cibo autoprodotto senza l’utilizzo di concimi chimici, pesticidi ed altri materiali chimici comunemente utilizzati in agricoltura è sano e salvaguarda la salute delle persone. Una persona in salute che produce il proprio cibo aumenta il BIL (benessere interno lordo) e manda in caduta libera il PIL (prodotto interno lordo). Il PIL che ci viene venduto come un indice di benessere in realtà molto spesso misura l’inefficienza della società. Gli incidenti aumento il PIL, le malattie aumentano il PIL, i problemi in generale aumentano il PIL.
  • Il cibo autoprodotto non richiede packaging quindi diminuisce i rifiuti e i problemi ambientali collegati alla gestione degli stessi.
  • Il cibo autoprodotto riduce l’inquinamento perché, a differenza dell’agricoltura industrializzata, per la sua produzione non si utilizzano grandi quantità di carburanti e non lo si trasporta per migliaia di km.
  • Producendo il nostro cibo riduciamo l’inquinamento del suolo e dell’acqua evitando l’utilizzo di concimi e pesticidi chimici.
  • Acquisiamo potere perché non dipendiamo da altri per mangiare.
  • Risparmiamo denaro.
  • Accorciamo le distanze tra produzione e consumo, sia in termini fisici che umani.
  • Riscopriamo il ciclo delle stagioni e il rapporto con la terra.
  • La bioedilizia ci permette di vivere in un ambiente più sano e salubre.
  • La bioedilizia ci invita ad utilizzare materiali già presenti in natura, senza l”impatto ambientale legato alla produzione e al trasporto.
  • Un edificio a risparmio energetico riduce l’inquinamento grazie alle ridotte emissioni e al minor consumo di energia elettrica e calore della struttura.
  • Il risparmio energetico ci permette di risparmiare denaro sui consumi.
  • Riducendo i consumi di energia, indirettamente calano gli enormi consumi di acqua dovuti alle centrali termoelettriche e atomiche.
  • Riducendo i consumi si fanno meno interessanti le guerre in Medio Oriente e in altri luoghi per la spartizione delle ultime risorse disponibili sul Pianeta.
  • Se ci autoproduciamo l’energia, compiamo un grande passo avanti nel vivere senza petrolio, cosa che prima o poi dovremo fare.
  • Se ci autoproduciamo l’energia, acquisiamo potere e lo togliamo alle grandi multinazionali che gestiscono il mercato delle risorse planetarie, energetiche e non.