È un rapace comune e molto diffuso, un predatore diurno e carnivoro che può essere lungo dai 50 ai 60 cm, con un apertura alare compresa tra i 110 e i 130cm.
Ali larghe, collo tozzo e robusto, testa corta e grossa, coda ampia, breve e rotonda.
Caratterizzato, come quasi tutti i rapaci, da un becco adunco e due forti zampe terminanti con lunghi artigli ricurvi.
Piumaggio molto variabile, generalmente marrone sopra e più chiaro sotto, con fianchi, calzari (zampe) e ventre più scuri, e una macchia a forma di U più chiara sul petto.

poianePredilige ambienti caratterizzati da alternanza di spazi aperti, necessari per la caccia, e zone alberate per la nidificazione.
Come molti rapaci caccia difatti precipitandosi a bassa quota su piccoli mammiferi o su anfibi, coleotteri, piccoli uccelli o serpenti.
Oltre che sugli alberi nidifica anche sulle pareti rocciose.
Anche la poiana forma coppie unite per la vita e sia il maschio che la femmina partecipano alla costruzione del nido che però viene rifatto ogni anno.
Due o tre uova vengono deposte tra aprile e giugno. La cova avviene tra aprile e giugno per 33—35 giorni dopo di che i piccoli rimangono nel nido per circa 40 giorni prima dell’involo.Il richiamo della poiana è molto simile ad un miagolio.

Svolge un ruolo primario nel mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema rurale cibandosi anche di carogne.
È comune vederla volteggiare anche per ore sulle sue larghe ali immobili, con la punta delle penne primarie piegate all’insù e la coda ben aperta; occasionalmente fa lo “spirito santo”.